Nella storia del calciomercato internazionale abbiamo assistito, soprattutto in Italia, alle corse dell’ultimo minuto per il tesseramento dei giocatori, mancati trasferimenti per colpa di fax, direttori tirare fogli sopra la fatidica porta del calciomercato e chi più ne ha più ne metta.
Ma non siamo gli unici, anche in Premier League ogni tanto possono capitare queste cose. Durante le ultime ore del calciomercato estivo 2017, il Leicester ha acquistato Adrien Silva dallo Sporting Lisbona per una cifra che si aggira intorno ai 25 milioni di sterline (29 milioni di euro più o meno).
Sembrava tutto fatto ma, invece, la Federazione portoghese ha rigettato la pratica poiché arrivata con 14 secondi di ritardo. Per concludere l’operazione il Leicester aveva chiesto, e ottenuto, una piccola proroga alla Football Association ma i portoghesi non erano d’accordo.
Le Foxes hanno immediatamente presentato ricorso alla FIFA contro la decisione ma oggi, ben 34 giorni dopo la chiusura del calciomercato, è arrivata la comunicazione da parte della FIFA che il ricorso per il trasferimento del giocatore non è stato respinto.
Ora per la squadra di Shakespeare non resta altro che dover aspettare la finestra del mercato di riparazione per poter spedire la documentazione senza poter utilizzare il 28enne centrocampista.
Per il manager inglese oggi si è concretizzato un notevole grattacapo; in estate il Leicester ha ceduto Danny Drinkwater al Chelsea per 35 milioni di sterline e Silva era il sostituto prefissato ma, dopo la decisione della FIFA, il tecnico dovrà arrangiarsi in altra maniera.