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Il calciomercato più costoso nella storia della Premier League

premier league

Si è ufficialmente concluso ieri sera il calciomercato estivo 2017. Negli ultimi anni abbiamo visto salire vertiginosamente le valutazioni dei giocatori e anche quest’anno non sono mancati investimenti di altissimo livello da parte dei top club europei.

La Premier League, ad esempio, ha concluso la sua finestra di mercato spendendo 1,4 miliardi di sterline, più o meno 1,52 miliardi di euro. Si tratta del calciomercato più costoso nella storia del campionato inglese.

La squadra più spendacciona è stata il Manchester City di Pep Guardiola con un totale di 147 milioni di sterline e seguita da vicino dall’altra di Manchester, lo United, a quota 136 milioni £. Decisamente più distaccate tutte le altre: Liverpool 71 milioni, Chelsea 58 e Watford 57, Leicester 49 milioni e via discorrendo.

Interessante il fatto che 4 società si siano arricchite nonostante la sessione record; proprio tra quelle che sono uscite con più soldi di quando sono entrati, troviamo l’Arsenal con ben 23 milioni all’attivo.

Una cifra che, visto il disastroso risultato della sfida contro il Liverpool, potrebbe preoccupare fortemente i tifosi dei Gunners.

Le transazioni del calciomercato 2017 della Premier League

Tra i principali colpi di mercato messi a segno dalle compagini d’oltremanica troviamo:

Ma quella della Premier è stata anche la sessione di calciomercato dei colpi milionari quasi andati a segno.

Il Liverpool ha rifiutato ben 3 offerte dal Barcellona per Coutinho, brasiliano ex Inter che volevano per rimpiazzare Neymar.

Mentre l’Arsenal ha resistito alle avance del Manchester City per impossessarsi del tesserino di Alexis Sanchez, uscito quasi in lacrime all’ultimo turno di campionato avendo fatto pensare ad una sua partenza certa.

Abbiamo anche visto grandi bandiere abbandonare i club dove hanno lasciato un segno indelebile per iniziare un nuovo capitolo della propria carriera, probabilmente l’utimo:

  • Wayne Rooney è tornato a casa sua, all’Everton, la squadra con cui ha esordito nel calcio professionistico, dopo ben 14 stagioni, il record di gol in trasferta e quello del maggior numero di segnature nella storia della Premier con la maglia dello United
  • John Terry ha detto addio al Chelsea per approdare all’Aston Villa

Infine abbiamo assistito al ritorno di Ibrahimovic che a 35 anni, dopo il suo pesante infortunio al ginocchio con conseguente operazione, sembrava aver definitivamente chiuso ogni rapporto con lo United e destinato ad una nuova avventura in giro per il mondo, ha invece firmato un nuovo contratto di un anno con i Red Devils. Il suo percorso per recuperare a pieno dall’operazione è ancora lungo ma potrebbe rivelarsi la freccia in più per l’arco di Mourinho durante la seconda parte della stagione, quella cruciale.

Insomma, di sicuro ci siamo annoiati nemmeno questa estate e ora, dopo la pausa per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018, torneremo a goderci a pieno lo spettacolo della Premier League.