Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino, e tra un dubbio e un altro la curiosità cresce, ma la suspense del calciomercato italiano pare non sia finita qua. Già, perché un altro nome portentoso risulta in uscita dalla squadra madrilena, ma che stavolta fortificherebbe un altro squadrone di Serie A che sta puntando alla qualità assoluta: Luka Modric fa gola al l’Inter. Sembra una manovra molto difficile, quasi impossibile. Eppure una speranza c’è. E una mano arriva anche dal fisco.
Sono infinite le trattative che coinvolgono Inter, tante quante le voci di corridoio che stanno venendo a galla passo dopo passo. E se fino a qualche ora fa tutto appariva come un miraggio, ora invece tutto è ancora un fuoco sul desiderio Modric scatenando clamore nel mondo del calcio.
La situazione è semplice ma folle al tempo stesso: sì, perchè secondo quanto riportano i quotidiani sportivi, infatti, dopo il mix di acquisti che la squadra nerazzurra ha portato a buon fine, il caro presidente Suning (fino ad oggi poco largo di maniche) è pronto a sborsare cash pur di avere Modric. E la cosa avverrebbe così: con una operazione complessiva da 150 milioni di euro circa, che possono essere suddivisi in 4 anni. Il tutto, include lo stipendio del calciatore, un prestito oneroso (15 milioni circa) e diritto di riscatto con un ammontare di 20-25 milioni di euro.
Intanto, a conferma di tutto ciò, c’è il parere di Zhang, figlio di Jindong, che non lascia dubbi: l’idea di portare Modric a casa Inter, con la maglia nerazzurra sul campo di San Siro, lo fa andare fuori di testa (positivamente). Per questo, anche da lui, non manca il via libera. Senza contare i tifosi dell’Inter quanto sarebbero entusiasti, sicuramente tornerebbero a scommettere sulla squadra, magari collegandosi a scommesse.netbet.it.
Le bombe di notizie non si fermano qui. Pare infatti che dalle ultime indiscrezioni, il mercato nerazzurro ha altre ambizioni, forse per sopperire all’eventuale forfait di Modric.
La manovra Modric non sarebbe facile ai fini fiscali, ma forse il Fisco mette lo zampino in soccorso del club nerazzurro. Così come la Spagna, adesso pure l’Italia ha delle manovre legali per portare qui i campioni. Quest’ultima fa sì che i giocatori stranieri che atterrano qua, abbiano la possibilità di convertire in guadagni netti tutte le entrate extra, dal momento che è prevista la mini tassa sui redditi prodotto all’estero con la sola imposta sostitutiva da 100mila euro, per un totale di 15 anni. La famosa Flat Tax: basta solo non aver risieduro in Italia in 9 dei 10 anni precedenti.
Per Modric quindi si può fare, poiché è stato in Italia, solo per le vacanze in Sardegna, e non per giocare in Serie A.
Il medesimo aiutino non varrebbe invece, per Paul Pogba che dovrebbe tornare alla Juve, né per la eventualità di Cavani al Napoli e di Kovacic al Milan. Sono infatti tutti giocatori che hanno già popolato le nostre rose in Italia e che non possono dunque beneficiare di tali agevolazioni