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Monaco vittoria della Ligue 1 e festeggiamenti d’altri tempi

La Ligue 1 2016/2017 ha finalmente trovato la sua regina; con una giornata d’anticipo il Monaco ha finalmente raggiunto il tanto ambito trofeo del massimo campionato francese, titolo che mancava dalla stagione 1999/2000.

La vittoria del titolo è stato solo il coronamento di una stagione giocata ad altissimi livelli, su tutti i fronti, con una squadra di giovani molto interessanti che, oltre alla vittoria in campionato, sono riusciti a raggiungere le semifinali di Champions League partendo dal terzo turno preliminare; un cammino incredibile, interrotto solamente dalla Juventus che ora affronterà il Real Madrid nella finale di Cardiff.




I ragazzi di mister Leonardo Jardim hanno dimostrato una grande compattezza e una importantissima predisposizione al sacrificio durante i 90 minuti.

Ieri sera nell’ultima giornata di Ligue 1, quando il titolo era ormai una cosa matematicamente certa, i monegaschi si sono presentati contro il Rennes (vincendo in trasferta 2-3) per festeggiare nel più tipico dei modi degli anni ’90: capelli, per chi ne ha, e barbe colorati di bianco e rosso, i colori societari.

monaco campione

Una piccola ulteriore dimostrazione dell’unione e dell’armonia di questo gruppo eccezionale che ha voluto omaggiare i tifosi e la società con questo particolare festeggiamento.

Anche un pezzetto d’Italia ha preso parte a questi grandi festeggiamenti del Monaco

Dobbiamo ricordare che nella rosa dei campioni di Francia ci sono 2 italiani e una vecchia conoscenza del calcio torinese:

  • Morgan De Sanctis, ex portiere di Roma e Napoli, è approdato a Monaco per fare da secondo a Subasic e questa stagione ha giocato solo 1 partita in Ligue 1.
  • Andrea Raggi, ex Empoli e Bologna , fa parte del gruppo del Monaco dalla stagione 2012/2013 ed è sempre riuscito a ritagliarsi il suo spazio, anche in questa stagione alla soglia delle 33 primavere.
  • La vecchia conoscenza del calcio torinese è Kamil Glik, ex capitano del Torino che si è messo in mostra durante il match contro la Juventus in Champions per un brutto e pericoloso pestone a Higuain; il polacco, arrivato nel principato la scorsa estate, ha guidato la difesa monegasca con 36 presenze e 6 gol in questa trionfale cavalcata.