Scommettere sul calcio non è più come una volta, dove si aveva una serie di avvenimenti su un foglio di carta e si anneriva uno dei tre pallini. Quei sistemi esistono ancora, e i vecchi scommettitori sono – ancora oggi – ancorati a 1, X e 2 come unici possibili scenari di una scommessa online e non solo. Eppure, data l’ormai enorme varietà di scommesse possibili e data anche la possibilità di studiare praticamente tutte le statistiche, fermarsi a così poche soluzioni sembra essere limitativo. Studiare una scommessa in tutte le sue possibili sfaccettature è il modo migliore per ottenere vittorie sui bookmaker preferiti ( puoi trovare il più valido elenco su https://www.bookmakersaams.eu/).
In una scommessa calcistica affidarsi ad un solo clic è sbagliato. Ciò che si può osservare in prima battuta è il campo di 1, X e 2, ma fermarsi soltanto a questo tipo di risultato fisso è un errore. Innanzitutto perchè non tutti gli avvenimenti sono così semplici da poter decidere con chiarezza quale delle due squadre vincerà, o se ci sarà un pareggio. Nella maggior parte dei casi, insomma, il risultato fisso è un azzardo.
Ma esiste un’infinità di tipi di scommessa che possono far fronte a queste difficoltà: doppie chance, goal/no goal, under/over, multigol e tanto altro ancora. Si può addirittura scommettere orientativamente sul minuto in cui avverrà un gol, sul numero ci calci d’angolo, punizioni, ammonizioni: insomma, si può realizzare una scommessa vincente senza neanche concentrarsi sulla vittoria o sulla sconfitta di una determinata squadra in campo.
Ormai in qualsiasi sito di scommesse online si offre la possibilità, al giocatore, di osservare un grandissimo numero di statistiche. Classifiche, scontri diretti, testa a testa, ultime partite, numero di gol fatti e subiti e tanto altro ancora. Inoltre si può avere un quadro di giocatori indisponibili, probabili formazioni e altro ancora.
Insomma, tutto ciò non va per niente sottovalutato e non è da considerare come un’inutile perdita di tempo. Per fare un semplice esempio: se si affrontano due squadre dalla difesa inespugnabile, qualsiasi over sarà sconsigliato; se una squadra non ha mai vinto in trasferta in tutto il campionato è inutile tentare l’impresa, quindi un 2 – pur non essendo da bandire categoricamente – non deve rappresentare la prima scelta.
Affidarsi alle statistiche è importante, ma farlo senza conoscere in nessun modo la squadra che si sta scommettendo è controproducente. Molti dati, infatti, sono impliciti o osservabili soltanto se si conosce una squadra: il sistema di scommessa può parlare della forma di una squadra nelle ultime partite, ma la condizione atletica, psicologica e tutti gli altri fattori non “tecnici” si possono cogliere soltanto guardando gli avvenimenti
Legato a ciò c’è la questione relativa alla propria squadra del cuore, o quella che più è in antipatia. Scommettere contro o a favore solo perchè si simpatizza per un team è quanto si più sbagliato possa esistere: è sempre bene considerare ogni fattore, e se proprio non si vuole andare contro il proprio cuore, è meglio tentare altri avvenimenti.
Mai fidarsi soltanto delle quote. Vedere davanti a sè un 1.20 o un 1.30 non è sinonimo di scommessa sicura. Sia perchè esclude tutto ciò che si è detto precedentemente, sia perchè bisogna pensare alle quote come il risultato di tanti movimenti aziendali che sono realizzati dalle agenzie di scommesse. Le quote vengono modificate in base a tantissimi parametri, e tendono a indicare sì la squadra favorita, ma anche garantire un margine di guadagno cospicuo sulle vincite. L’unico consiglio valido, in tal senso, è quello di studiare bene ogni giocata, anche se questa – secondo le quote – ha già un suo risultato.