Nel campionato Primavera crescono molti di quelli che saranno i protagonisti del calcio professionistico italiano. Nel Cagliari milita Nicholas Pennington, giovane centrocampista classe ‘98, che sembra essere pronto a fare il salto nel calcio professionistico dopo la sua prima convocazione nella partita di Serie A contro l’Udinese.
Ma ora il ragazzo, capitano della sua squadra, si trova in una situazione spiacevole; ha ricevuto una squalifica di 6 mesi per i fatti avvenuti durante la partita Cagliari-Palermo.
A seguito dell’espulsione di un compagno, secondo i fatti riportati dal direttore di gara, Pennington, assumendo una condotta minacciosa, dapprima spingeva l’arbitro con entrambe le mani fino a farlo quasi cadere, poi lo offendeva e scherniva, poi gli sfilava di mano il cartellino rosso per piegarlo e buttarlo a terra per poi dirigersi verso gli spogliatoi, trattenuto dai compagni di squadra, continuando ad insultare l’arbitro.
Il giudice sportivo, sulla base del referto del direttore di gara, ha dato ben 6 mesi di squalifica al giovane. Nulla di strano direte voi… se non fosse per un video, trovato da un giornale sportivo sardo, le cui immagini smentiscono, almeno in parte, ciò che l’arbitro ha riportato nel proprio referto.
Dalle immagini si vede la protesta di Pennington ed effettivamente c’è un piccolo contatto tra i due ma non un vero e proprio spintone. Manca totalmente la parte del piegamento del cartellino e del conseguente lancio a terra ma soprattutto non si vede un giocatore particolarmente violento nei confronti del direttore di gara come invece da lui stesso riportato.
Sicuramente ora la società del Cagliari Calcio presenterà ricorso nei confronti della pesante squalifica inflitta al proprio giocatore e vedremo se il giudice sportivo accoglierà l’appello del club sardo riducendo la squalifica del calciatore.