A bocce ferme, come si suol dire, è il momento di tirare le somme della stagione appena conclusa e di programmare quella che rapidamente si avvicina.
La Lazio torna a giocare in Europa grazie alla conquista della finale di Coppa Italia, poi persa contro una Juventus troppo più forte, e si ritrova come testa di serie della competizione con un coefficiente di 56,666. Cosa comporta?
È sicuramente un grosso vantaggio perché permette alla truppa di Simone Inzaghi, fresco di rinnovo, di evitare pericolosi incroci con gli altri top club europei al momento dell’urna di Nyon come l’Arsenal, il Lione e il Villareal.
Sarà sicuramente un’Europa League piena di insidie per Lazio, Atalanta e Milan, che partirà dal terzo turno preliminare, perché oltre a squadre come quelle sopracitate, troviamo Everton, Athletic Bilbao, Marsiglia e tante altre ancora che potrebbero mettere in difficoltà le italiane.
Speriamo che il calciomercato possa aiutare a rinforzare le rose delle nostre squadre ma al momento solo il Milan ha fatto qualche passo concreto con l’acquisto di Musacchio e Kessie, proprio dall’Atalanta.