C’è aria di festa in Sardegna dopo la partenza di Borriello che aveva lasciato tutti con l’amaro in bocca e con il presentimento che sarebbe stata un’altra stagione difficile per il Cagliari Calcio, dato che dopo 2 giornate è ancora fermo a zero punti in classifica.
Dal Napoli arriva a titolo definitivo Leonardo Pavoletti, attaccante classe 1988 che all’ombra del Vesuvio non ha trovato ciò che cercava per la sua carriera; il club partenopeo lo aveva pagato 18 milioni dal Genoa per rimpiazzare l’infortunato Milik e coprire il buco lasciato da Gabbiadini, un affare non proprio fortunato dato che in 8 mesi sono stati persi 6 milioni di euro.
Infatti, il club sardo lo ha acquistato per 10 milioni + 2 di bonus e rappresenta l’acquisto più esoso nella storia del Cagliari.
Quella del giocatore, come da lui stesso dichiarato, è una scelta per provare a giocarsi tutte le carte possibili in vista dei Mondiali di Russia del prossimo anno. Pavoletti ha deciso di dimezzarsi lo stipendio pur di evitare un’altra stagione deludente e con poche presenze; il giocatore, infatti, al Napoli percepiva 2 milioni a stagione mentre il suo contratto prevede 1 milione + bonus ogni stagione.
In un mondo del calcio dove si è arrivati a cifre stellari per dei giocatori anche mediocri, questo gesto di rinunciare ai soldi pur di inseguire il proprio obiettivo personale sembra qualcosa di surreale…purtroppo.